Ingredienti per i crauti fai da te
2 o 3 cavoli cappuccio biologici
sale marino integrale grosso
spezie a piacere come il cumino in semi
le foglie di alloro e le bacche di ginepro
1 contenitore in vetro ben pulito (perfetto anche in ceramica o in legno)
1 peso per pressare i cavoli
un coperchio o un piatto rovesciato e un buon coltello tagliente
Prima di iniziare a preparare i crauti voglio fare alcune utili premesse:
Per preparare a casa i crauti bisogna utilizzare esemplari di cavolo cappuccio sani e di qualità, preferibilmente biologici e non lavati, per mantenere intatti i batteri che ne causano la fermentazione, del sale marino integrale grosso, importante ai fini conservativi e fermentativi, ed un contenitore in vetro pulito, oppure in ceramica o in legno, in cui mescolare le foglie di cavolo al sale, per creare la particolare salamoia.
Preparazione dei crauti casalinghi
- Prima di tutto, bisogna eliminare le foglie esterne del cavolo, se marce o rovinate, e tagliare in quattro il cavolo cappuccio, per togliere la parte centrale, cioè il torsolo, perché troppo duro e inadatto a tale preparazione culinaria, e per facilitarne il taglio a strisce.
- Poi, è necessario tagliare a listarelle fini, con un buon coltello tagliente, le parti del cavolo che sono state scelte, metterle nel contenitore di vetro e mescolarle bene al sale marino integrale grosso, nella quantità di 10 gr di sale ogni 250 gr di cavolo cappuccio, e a delle spezie di proprio gusto, per esempio il cumino in semi, le foglie di alloro e le bacche di ginepro.
- A questo punto, si deve aspettare circa 1 ora perché il cavolo inizi a rilasciare il suo liquido, essenziale per una corretta realizzazione a livello fermentativo lattico di questo amato contorno acidulo. Al riguardo, per spremere bene i cavoli dal loro liquido, in modo tale che esso ricopra totalmente e al meglio le strisce di cavolo, è opportuno utilizzare un peso, per pressarle, da apporre sopra il coperchio, o il piatto rovesciato, che si impiega per coprire i crauti nel recipiente che li contiene. E’ importante sottolineare che il tempo ideale perché i crauti siano pronti è di circa 6 settimane, inoltre, per ottenere le migliori qualità organolettiche, essi devono essere conservati in un luogo fresco e buio, malgrado il caldo estivo o dei caloriferi ne faciliti la fermentazione. Infine, la presenza di eventuale muffa in superficie è una situazione naturale che non compromette la riuscita e la bontà dei crauti, basta semplicemente eliminarla.
Come mangiare i crauti fatti in casa
Dato che i crauti, soprattutto quelli crudi, aiutano la digestione e sono anche amici dell’intestino, grazie alla buona quantità di fermenti lattici e fibre che contengono, sono adatti ad accompagnare i cibi grassi, per cui le preparazioni culinarie come wurstel e crauti o carne impanata e fritta con contorno di insalata di crauti rappresentano il giusto compromesso fra piacere gustativo e salute.
Accompagnare i crauti ai wurstel
Per chi vuole cuocere i crauti per accompagnarli ai wurstel o alle salsicce, è utile seguire alcuni accorgimenti come:
- Sciacquare i crauti sotto l’acqua fredda, scolarli e poi soffriggerli per 4 o 5 minuti in poco olio vegetale o burro, assieme a della cipolla, peperoncino e aglio, sfumarli con del vino o salsa di soia, birra oppure con del brodo, mescolare bene e continuare la cottura per altri 15 minuti circa, o fino all’evaporazione del liquido di cottura.
- Continuando, i crauti si mettono nel piatto e, sopra o accanto ad essi, si sistemano anche i wurstel preparati, bolliti e/o grigliati, tagliati a rondelle, oppure a metà per il lungo o lasciati interi.
- Per quanto riguarda l’insalata di crauti, quest’ultima può essere condita a crudo con dell’olio extravergine d’oliva, pepe, salsa di rafano e, per chi ama i sapori più intensi, aggiunta di altro sale e aceto.
[…] I crauti accompagnati con i wurstel […]